Kouros funerario

kouros funerario

Kouros del 600 a.C., Metropolitan Museum di New York

 

Kouros leggermente sovradimensionato scoperto lungo la strada che collega Atene a Capo Sounion, nei pressi di Anavyssos, è l’esemplare più antico di questo genere tra quelli ritrovati. Non si tratta di una offerta votiva consacrata in un tempio, ma di un monumento funebre in memoria di un giovane morto prematuramente.

Il viso ovale, allungato, di proporzioni armoniche, coronato dalla fonte spaziosa, i folti capelli ricadenti sulle spalle, intrecciati con cura e trattenuti da un nastro, il collo ornato da una fascia sottile, la rendono una statua davvero di pregio.
L’armonia che si coglie nell’impostazione del corpo, data dalla distribuzione equilibrata del peso, è preludio di uno schema compositivo che quasi un secolo e mezzo dopo si evolverà fino a diventare il modello canonico seguito per riprodurre la figura umana nell’arte greca. Tuttavia alcuni dettagli come i fasci muscolari resi mediante una semplificazione geometrica delle linee, la tibia della gamba sinistra sormontata dalla rotula simile a un capitello, lasciano percepire ancora l’influenza della scultura “dedalica”.

 

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