Yo-yo di legno, pietra o terracotta sono attestati a partire dal V secolo a.C. Gli yo-yo greci erano decorati con immagini di déi, spesso decorati da famosi pittori.
I rocchetti erano composti da due dischi piatti uniti al centro da un piccolo ponte cilindrico, a cui veniva fissato il filo che poi veniva arrotolato tutt’intorno.
Il loro abbandono era uno dei passaggi rituali dalla gioventù all’età adulta.